VIOLAZIONE DI DOMICILIO PER RISCOSSIONE DI SOMME DI DENARO

violazione di domicilio

VIOLAZIONE DI DOMICILIO PER RISCOSSIONE DI SOMME DI DENARO

L’assorbimento del reato di violazione di domicilio in quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni si verifica solo quando l’esercizio del preteso diritto si concreta nel semplice ingresso e nella sola permanenza “ invito domino” nell’altrui abitazione, ovvero negli altri luoghi indicati nell’art. 614 cod. pen., mentre se l’agente vi si introduce con violenza sulle cose o sulle persone, e contro la volontà del titolare di diritto di esclusione, al fine di asportare cose su cui egli vanta un diritto, viola entrambe le ipotesi delittuose su menzionate.

Nel caso di specie la S.C. ha ritenuto il concorso dei predetti reati, risultando accertato che l’agente si era introdotto con violenza nell’abitazione dei genitori, al fine di ottenere somme di denaro alle quali riteneva di avere diritto.

SPIARE I VICINI DI CASA E’ REATO DI “MOLESTIE”

spiare i vicini

SPIARE I VICINI DI CASA E’ REATO DI “MOLESTIE”

Spiare continuamente i vicini configura il reato di molestie di persone.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha confermato la condanna inflitta dal Tribunale alla pena di 600 euro di ammenda per molestie nei confronti di un uomo di 43 anni per “avere in più occasioni arrecato molestie ai coniugi suoi vicini di casa, posizionandosi su di un terrazzo posto a brevissima distanza dall’appartamento abitato dai predetti, scrutando in continuazione all’interno di esso, che aveva cinque finestre prospicienti su questo terrazzo, in tal modo costringendo le parti offese a tirare i tendaggi ed ad accendere la luce anche in pieno giorno per proteggersi dalla sua intrusione; per avere altresì fatto gesti con la bocca e con le mani a titolo beffardo, in tal modo arrecando fastidio alle parti offese, da lui altresì apostrofate con frasi irridenti, sghignazzi e fischi, quando erano da lui incontrate sulle scale dell’edificio ovvero sulla pubblica via.